Open Jazz Festival d'Ivrea e Canavese

Edizione 27
marzo 2007

 


Martedì 6 marzo
Settimo Vittone - Ore 21.30
(a cura di Music Studio)
Just Alpin 
Norbert Dalsass: bass 
Roman Hinteregger: drums 
Marco Gotti saxes: clarinet
Renzo Vigagni: synth
Titta Nesti: vocal art 
Tre ambiti culturali alpini (Sudtirolo, Norditalia, Grigione - Svizzera) hanno piantato un seme musicale e personale, facendo nascere un bel fiore variopinto. Transalpin accoglie la sfida dell'avventura. Non c'è linguaggio comune, la musica stessa diventa fonte di espressione e di comunicazione.
Il paesaggio alpino ha formato le persone, che a loro volta danno forma al tipo di musica. Un ricordo quasi popolare, con strutture inusuali e sonorità moderne proviene dalla parte svizzera, narrativo su base di immagini l'apporto del Norditalia, nonchè l'approccio interattivo e vivace il contributo di Bressanone (Sudtirolo). L'arricchimento di questo giardino musicale in aggiunta agli strumenti più usuali, quali il basso, la batteria e percussioni, sassofono e clarinetto, con sintetizzatore, vocal artist e djembè africano dimostrano la vivacità dell'idea di transalpin. Il nuovo disco dal titolo walkin'on fire esce in ottobre 2006. L'outfits del gruppo si trasforma. Per la nuova fase di creatività artistica il nome del gruppo sarà Just Alpin, nome che sintetizza un modo di convivenza culturale, partendo dalle radici, ma contenendo tutto il mondo.


Mercoledì 7 marzo
Bollengo - Ore 21.30
(a cura di Music Studio)
Kind of Blue
The music of Miles Davis 
Claudio Angeleri: pianoforte
Emilio Soana: tromba 
Gabriele Comeglio: sax alto
Giulio Viselli: sax tenore 
Marco Esposito: basso 
Stefano Bertoli: batteria 
Kind of blue rappresenta un disco fondamentale nella storia della musica del 900 per la concomitanza di molteplici aspetti: l’incontro di un gruppo di musicisti di livello assoluto guidati da un genio del jazz come Miles Davis, la sperimentazione di un metodo di composizione istantanea a cui Davis si stava dedicando con grandi risultati creativi da qualche anno (Ascenseur pour l’échafaud), l’introduzione di procedure improvvisative modali con l’apporto teorico di Bill Evans, l’alchimia generata dall’interplay dei musicisti sulla base delle suggestioni create da composizioni straordinarie.Tutto ciò è stato ben analizzato e storicizzato da un libro “cult” del jazz scritto dal giornalista americano Ashley Cahn con l’aggiunta della trascrizione integrale degli arrangiamenti e delle improvvisazioni di quel disco memorabile.Proprio dall’incontro con Ashley Cahn, con il supporto del giornalista Claudio Sessa all’interno del festival Voceversa tenutosi a settembre 2005 al Teatro Litta di Milano è nata l’idea di riproporre quella musica con finalità prevalentemente didattiche proprio per entrare in profondità nella musica di Kind of Blue. Per realizzare tale progetto sono stati convocati alcuni noti musicisti italiani come Emilio Soana (tromba), Gabriele Comeglio (sax alto), Giulio Visibelli (sax tenore), Claudio Angeleri (pianoforte), Marco Esposito (contrabbasso), Stefano Bertoli (batteria). Naturalmente l’intento non era di “rifare” Kind of Blue rileggendo le trascrizioni del disco, quanto di provare a rivivere quella musica attraverso la metodologia di composizione istantanea adottata da Davis partendo dagli stimoli offerti dagli arrangiamenti e da alcuni assoli ormai classici (Davis in So What, Kelly in Freddie the freeloader ad esempio) per svilupparli con la sensibilità e la creatività odierna dei musicisti coinvolti. Ogni brano inoltre veniva smontato e ricomposto spiegando le caratteristiche musicali ed offrendo al pubblico un ulteriore chiave di lettura dell’opera davisiana. 

Giovedì 8 marzo
Pavone - Ore 21.30
(a cura di Music Studio)
WATER DREAMS 
Presentazione cd su progetto per danza-chitarra-percussioni e immagini 
Cristina Ruberto: danza
Massimo Barbiero: marimba,vibrafono e percussioni
Maurizio Brunod: chitarre classica e acustica
Luca d’Agostino e Roberto Ciffarelli: fotografia e proiezioni
“ La direzione del progetto cerca un equilibrio tra il lirismo della melodia, sia essa frutto di un movimento oppure di una serie di suoni e ritmi…o della somma e iterazione tra le tre componenti. Dove è l’acqua nel suo essere innaferabile come la vita a porsi come punto d’ispirazione sia alla scrittura che all’improvvisazione. Una ricerca sulle contaminazioni fra musica colta-contemporanea, il jazz d’ispirazione europea e l’improvvisazione totale. Si tratta di una ricerca che si snoda sia sul piano tecnico che in quello concettuale, dando origine ad esecuzioni che riflettono l’espressività del momento concertistico. Come aprire le pagine d’un diario interiore e regalare agli ascoltatori una parte di sé: i ricordi, le emozioni, i riflessi della lacerante contemporaneità, le consolazioni intime. Lo strumento , in una metamorfosi dell’immaginazione, riesce a riassumere la completezza di un trio e il fascino di un orchestra, ad innalzare un canto lirico e ad aprire le porte di un laboratorio armonico”

Venerdì 9 marzo
Bar di Re Arduino Ivrea  - Piazza Gioberti - Ore 19.00/20.30
(a cura di Music Studio)
Aperitivi
Quartet Jazz

Teatro Giacosa Ivrea - Ore 21.00
NICK THE NIGHTFLY & THE MONTECARLO NIGHTS ORCHESTRA

SPRING JAZZ TRIO 
Eliot Zigmund: batteria
Paolo Birro: piano
Lorenzo Conte: contrabbasso

Ivrea - Bar di Re Arduino - Piazza Gioberti - Ore 23.30/00.30
(a cura di Music Studio)
Trio Jazz 

Sabato 10 marzo
Ivrea - Sinagoga - Via Quattro Martiri 20 - Ore 17.30
(a cura di Music Studio)
Duo Denethor 
Massimo Marino:
fisarmonica 
Loris Deval : chitarra 
“sospeso fra la malinconica fragilità della coppia d'artisti, con la propria esperienza ed il proprio bagaglio di ricordi e memorie, e la passionale veracità dei due strumenti, usualmente impiegati in ambito festaiol-popolare, ma qui riscattati – specie la fisarmonica – in una dimensione più intima e toccante”.

Ivrea - Bar di Re Arduino - Piazza Gioberti - Ore 19.00/20.30
Aperitivi
Elisabetta Prodon Trio Bossanova
Elisabetta Prodon: voce 
Flavio Brio: chitarra
Valerio Signetto: sax soprano

Teatro Giacosa Ivrea ore 21.00
Ricordando Alberto 
Piero Odorici: sax
Marco Tamburini: tromba
Roberto Rossi: trombone
Nico Menci: piano
Paolo Benedettini: contrabbasso
Owen Hart Jr.: batteria

Ivrea - Teatro Giacosa - Ore 21.00
FIVE FOR JAZZ 
Flavio Boltro: tromba
Pietro Tonolo: sax
Luigi Bonafede: piano
Marco Micheli: contrabbasso
Francesco Sotgiu: batteria

Ivrea - Bar di Re Arduino - Piazza Gioberti - Ore 23.30/00.30
Dopo Festival
Elisabetta ProdonTrio Bossanova

Domenica 11 marzo
Vidracco - Ore 21.30
(a cura di Music Studio)
OMAGGIO A BILLIE HOLIDAY con
Laura Conti Gianni Cazzola Quartet
Laura Conti: voce
Gianni Cazzola: batteria
Aldo Mella: contrabbasso
Claudio Chiara: sax contralto
Riccardo Ruggieri: pianoforte 
La vita e la musica di Billie Holiday rivivono attraverso l'interpretazione della cantante-attrice Laura Conti, che accompagnata da un quartetto jazz d'eccezione diretto dal batterista Gianni Cazzola, ne ripropone i temi più significativi, dallo swing disincantato al blues più struggente.

Mostre e presentazioni libri
Luca d'Agostino - Roberto Ciffarelli - Luca Buti Maurizio Givovijch
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